Siamo abituati a pensare allo scaldabagno elettrico, come il vecchio scaldabagno che usavamo , con la resistenza , che si riempiva e ci dava l'acqua calda. Attenzione questo tipo di scalda acqua elettrico si trova ancora in commercio, anche se oggi per la maggiore vanno gli scaldacqua elettrico che funzionano senza immagazzinare una grossa quantità di acqua .
Il Boiler, tanto per cominciare, non è altro che il classico scaldabagno di cui parlavamo prima .L'elettricita' fa funzionare una resistenza che riscaldandosi , riscalda anche l'acqua nel serbatoio dello scaldabagno. Il Boiler inoltre ha di serie un termostato. Quest'ultimo occorre per far si che la temperatura non scenda sotto una certa soglia e non salga sopra un'altra, staccando e attaccando la resistenza nell'uno o nell'altro caso.
Lo svantaggio del Boiler e' che consuma parecchio ma non solo...Difatti il serbatoio si raffredda di solito molto velocemente, facendo di continuo scendere la temperatura dell'acqua che viene quindi quasi costantemente riscaldata dalla resistenza che quindi e' quasi sempre in funzione.
Al contrario del Boiler lo scaldabagno elettrico istantaneo, non accumula l'acqua all'interno . Difatti l'acqua viene riscaldata "alla bisogna" anche in piccole quantita'. Lo svantaggio rispetto al boiler e' il consumo perche' puo' arrivare ad assorbire anche 5 o 6 Kw. C'e' pero' da dire che questa potenza e' assorbita per pochi istanti ( il tempo di utilizzare l'acqua calda che ci occorre) mentre il boiler rimane acceso sempre.
Esistono infine alcuni tipi di Boiler ( quindi scaldabagni elettrici) che sono a pompa di calore. Difatti una volta raccolta l'acqua nel serbatoio viene riscaldata da una pompa di calore che assorbe decisamente meno del resistore presente nel boiler tradizionale.
Questo tipo di Scaldabagno a pompa di calore si puo' dire "ibrido" perche' riscalda l'acqua con la pompa di calore fino ad una certa temperatura (circa 50 gradi), da li' in poi entra comunque in funzione una resistenza che copre il deficit della pompa di calore che non lavora bene ad alte temperature.
